Nella quinta edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbo Mentali, è presente la sezione dedicata alle Condizioni che necessitano di ulteriori studi.

In questo capitolo, troviamo una serie di disturbi e condizioni che non sono ancora totalmente comprese nel loro sviluppo, decorso e nelle caratteristiche diagnostiche e per le quali si auspica l’avvio di nuove ricerche.

 

Il disturbo da lutto persistente complicato

 

Nella serie After Life, il protagonista Tony ha perso la moglie e sta affrontando un periodo depressivo a causa del lutto. Possiamo rintracciare alcune delle peculiarità che caratterizzano il disturbo da lutto persistente complicato, quali

 

  • vive una persistente nostalgia della persona defunta
  • esperisce intensa tristezza e dolore emotivo in seguito alla morte
  • marcata difficoltà ad accettare la morte
  • amarezza e rabbia in relazione alla perdita
  • desiderio di morire per essere vicini alla persona deceduta
  • dal momento della morte, difficoltà a provare fiducia verso gli altri e sensazione di essere distaccati dagli altri
  • sensazione che la vita sia vuota o priva di senso, o pensiero di non farcela senza la persona deceduta
  • difficoltà o riluttanza nel perseguire i propri interessi o fare piani per il futuro

 

Rispetto al lutto normale, il lutto persistente complicato si caratterizza per una durata più lunga dei sintomi (almeno 12 mesi negli adulti) ed è associato a difficoltà nel funzionamento sociale e lavorativo e a un maggior rischio di mettere in atto comportamenti dannosi per la salute, come aumento del consumo di tabacco e alcol.

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