Alla scoperta del DOC: il Disturbo Ossessivo Compulsivo

Fino alla pubblicazione della quinta edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5) il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) era inserito tra i disturbi d’ansia; oggi si è guadagnato, insieme ad altri disturbi ad esso correlati, un capitolo a sè diventando un’entità nosografica autonoma.

Nello stesso capitolo del DOC, quindi, troviamo:

  •  il disturbo di dismorfismo corporeo
  •  il disturbo da accumulo
  •  la tricotillomania (disturbo da strappamento di peli)
  •  il disturbo da escoriazione (stuzzicamento della pelle)

La scelta di riunire sotto lo stesso ombrello questi disturbi riflette le numerose evidenze scientifiche che sottolineano la stretta interconnessione tra questi disturbi e l’utilità clinica di raggrupparli nel supporto alla diagnosi.

Ma cos’è esattamente il DOC?

I suoi sintomi caratteristici sono la presenza di #ossessioni e/o #compulsioni.

Le ossessioni sono pensieri, immagini o impulsi ripetitivi, persistenti e intrusivi vissute in modo spiacevole poichè causano ansia nella maggior parte delle persone.

Le compulsioni sono comportamenti ripetitivi o azioni mentali che le persone si sentono obbligate a compiere in risposta a un’ossessione o a regole che devono essere rigidamente applicate.

Il contenuto specifico di ossessioni e compulsioni varia tra gli individui, ma ci sono temi comuni ai pazienti come quello della pulizia (ossessioni di contaminazione-compulsioni di pulizia), della simmetria (ossessioni di simmetria-compulsioni di ordine/ripetizione/conteggio), dei tabù (ossessioni aggressive, sessuali o religiose con conseguenti compulsioni) e di danno (timore di danneggiare se stessi o gli altri-compulsioni di controllo). Questi temi sono sono comuni anche in culture diverse e possono essere associati a differenti substrati neurali.

Il DOC nei bambini 

Il DOC non è prerogativa degli adulti ma può essere osservato anche nei bambini con età di esordio tra i 9 e gli 11 anni.

Come gli adulti, anche i bambini presentano ossessioni e compulsioni; le più comuni sono le ossessioni di contaminazione da germi o sporcizia, di ordine e simmetria e di tipo aggressivo legate alla paura di poter danneggiare se stessi o gli altri.

A differenza degli adulti, però, non sempre i bambini sono in grado di riconoscere che le loro ossessioni e compulsioni sono irragionevoli ed eccessive così come non è detto che siano in grado di verbalizzare le loro ossessioni che andranno dedotte a partire dalle compulsioni messe in atto. 

E’ importante sottolineare, però, che la maggior parte dei bambini attraversa periodi di sviluppo caratterizzati dalla normale presenza di lievi comportamenti compulsivi e ritualistici. Non bisogna allarmarsi, quindi, se a 7 anni i bambini si dedicano con una certa insistenza alla collezione di figurine o se dei comportamenti non conformi alle regole dei giochi scatena crisi di pianti e grida.

Piccoli rituali o la superstizione aiutano i bambini a controllare il loro ambiente e a gestire ansie e paure e tendono a scomparire da soli con la crescita.

Al contrario, i rituali dei bambini con DOC persistono nel tempo e sono invalidanti, provocano sofferenza nei bambini che se ne vergognano e tendono a isolarsi.

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