L’isteria di massa è un fenomeno psicosociale che indica il manifestarsi della stessa sintomatologia in un gruppo di persone. Come un’infezione questi sintomi possono contagiare attraverso la suggestione moltissime persone

Uno dei casi più famosi di isteria di massa è quello che si è verificato a Salem, una cittadina del Massachussets, nel 1692.

Nell’inverno del 1691 la figlia e la nipote del pastore della città iniziarono a comportarsi in modo strano: erano diventate taciturne, si nascondevano e strisciavano sul pavimento. I medici non erano stati in grado di trovare la causa organica dei disturbi delle due ragazze e avevano concluso che dovesse trattarsi di possessione demoniaca e la responsabile di questa situazione doveva essere una strega.

Nei mesi successivi moltissime altre ragazze di Salem cominciarono a manifestare gli stessi sintomi: urlavano in maniera incontrollabile e si contorcevano. Le ragazze vennero spinte a rivelare i nomi di altre donne che potevano essere streghe o possedute dal demonio. Le delazioni portarono all’istituzione di un tribunale e all’arresto di diverse donne con l’accusa di stregoneria. Il tribunale credette alle confessioni sotto tortura di una di queste e nel 1692 tre donne vennero incarcerate.

Nonostante le condanne, le manifestazioni isteriche non si fermarono e cominciò la caccia alle streghe. Il numero delle persone in carcere continuava a crescere, ma anche le crisi delle ragazze di Salem.

In totale furono processate 144 persone tra donne e uomini e 54 confessarono di essere streghe. 19 furono condannate a morte per stregoneria.

L’isteria di massa si calmò soltanto nel settembre del 1692, quando i membri della chiesa puritana si espressero contro le modalità con cui erano stati condotti i processi e spinsero il Governatore a fermarli.

Il processo alle streghe di Salem è rimasto impresso nell’immaginario collettivo americano tanto che il termine oggi viene utilizzato come modo di dire per riferirsi a situazioni in cui le persone vengono additate come colpevoli anche in assenza di prove!

 

 

 

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