L’oggettivazione sessuale è la valutazione di un individuo solo per la sua funzione sessuale, rappresentandone solo le parti del corpo tipicamente erotiche: glutei, seno, inguine.

Nei media, essa è presente ogniqualvolta una donna viene rappresentata in modi erotici vicino agli oggetti da pubblicizzare: per esempio una ragazza semi-nuda e in pose sensuali che indossa un orologio, un gioiello o una automobile.

L’Italia ricopre un triste primato, in quanto è una delle nazioni in cui la pubblicità è più sessiste al mondo: le donne vengono spesso rappresentate come sessualmente disponibili.

 

 

Conseguenze dell’oggettivazione sessuale

 

È un problema se una donna vuole mostrarsi in modo erotico? Assolutamente no!

ll problema emerge nel momento in cui i media fornisco quasi esclusivamente questo modello di donna: nel 2006 il 53% delle donne era muta, il 46% associata a temi inerenti il sesso, la moda la bellezza, solo il 2% a temi sociali o professionali.

Queste rappresentazioni, veicolando significati sociali, concorrono al rafforzamento degli stereotipi di genere, che sono già enormemente radicati nella nostra cultura. Tali immagini danneggiano sia le donne (e bambine) sia gli uomini, in quanto contribuiscono a peggiorare i rapporti tra i generi.

 

 

Adolescenza: la costruzione dell’identità

 

L’adolescenza è un periodo della vita in cui l’influenza dei modelli imposti dalla società e dal gruppo dei pari è molto forte. È il momento di passaggio in cui le ragazze passano dall’infanzia alla vita adulta, strutturando la propria personalità e la propria identità

È facile capire come una rappresentazione femminile di questo genere, in una società in cui l’educazione di genere è già di per sé molto carente, possa contribuire alla diffusione di un modello di donna-oggetto: questo si traduce da parte dei compagni maschi, alla valutazione della donna prevalentemente sulla base degli attributi fisico-sessuali; a livello soggettivo, invece, le ragazze impareranno a vedere se stesse come oggetti, valutandosi attraverso il desiderio suscitato.

La mancata corrispondenza a questi stereotipi femminili, inoltre, porta a sperimentare una sensazione di inadeguatezza tale da causare un peggioramento del benessere psico-fisico.

 

Bibliografia

 

Martini SA (Ed). (2020) Voci di donna. Il complesso intreccio tra psicologia e femminismo. Edizioni underground

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