Diversi studi hanno dimostrato che le abilità di apprendimento delle lingue straniere sono basate sul ritmo, sul canto e sulla percezione musicale e che l’allenamento musicale migliora l’acquisizione di competenze richieste per l’apprendimento delle lingue straniere. 

Un gruppo di ricerca italiano, a riguardo, ha analizzato l’ipotesi che vi possa essere una relazione tra attitudine musicale e capacità di apprendimento delle lingue straniere. 

Sono stati quindi reclutati 502 studenti di una scuola secondaria (10-14 anni) che frequentavano sia corsi tradizionali (due ore settimanali di lezioni di musica) che corsi speciali di sei ore settimanali. Per l’analisi statistica i ricercatori  hanno considerato i voti in inglese, francese e musica.

Quanto è importante la musica per il linguaggio e per l’apprendimento di lingue straniere?

Gli aspetti neurofisiologici legati alla percezione della musica sono stati oggetto di importanti studi nel corso degli anni. Indagini interessanti hanno esaminato la correlazione tra componenti linguistiche e musicali. Secondo questi studi, la musica può essere considerata l’equivalente del linguaggio. In effetti, è stato dimostrato che la lingua e la musica condividono alcuni circuiti cerebrali, escludendo così la teoria delle due aree indipendenti: l’emisfero destro per la musica e la sinistra per la lingua. In aggiunta, i modelli patologici di afasia e amusia hanno confermato questi dati neuro-anatomici e fisiologici. 

Inoltre, vi sono studi che indagano il ruolo della musica in specifici disturbi dell’apprendimento, in particolare nella dislessia. Sembra infatti che i pazienti con difficoltà di apprendimento, oltre alle ben note carenze nelle abilità visive-spaziali, presentino un’alterazione nella percezione del ritmo. In questi ragazzi, la formazione musicale può facilitare il raggiungimento di risultati migliori nei test ortografici e di segmentazione fonologica. 

Quali sono i risultati dello studio italiano?

I dati emersi  riportano una correlazione significativa tra i voti nelle due lingue straniere e nella musica, sia nei corsi tradizionali che in quelli speciali.  Questi risultati rafforzano l’ipotesi di una stretta correlazione tra capacità di apprendimento delle lingue e attitudine musicale. 

Gli studenti con predisposizione musicale o esposti a una formazione musicale specifica sembrano avere un maggiore successo nell’apprendimento delle lingue straniere.

Perchè è importante questa ricerca?

Questi risultati, se confermati da ulteriori studi, si dimostreranno utili sia nel campo della ricerca che come reali strumenti di insegnamento. In un contesto clinico infatti la valutazione del ruolo dell’attitudine musicale nelle difficoltà di apprendimento che coinvolgono gli studi di lingua straniera potrà offrire sia uno strumento di test che un aiuto terapeutico concreto.

 

Picciotti P.M., Bussu F., Correlation Between Musical Aptitude and Learning Foreign Languages: An Epidemiological Study in Secondary School Italian Students.(2018) Acta Otorhinolaryngol Ital. 38(1):51-55. doi: 10.14639/0392-100X-1103.

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