Il protagonista di questo documentario è un personaggio molto singolare. 

Joe Exotic, nome d’arte di Joseph Schreibvogel,è un  uomo sulla cinquantina, capelli biondo tinto e lunghi baffi. E’ un amante delle armi, gira sempre con la pistola nel cinturone e colleziona mariti molto più giovani di lui. Se volessimo dare un’etichetta diagnostica a questo personaggio condividerebbe molti tratti con il disturbo narcisistico di personalità. 

 

Chi è un narcisista? All’interno di una diagnosi nosografico-descrittiva

  • Aspetti di grandiosità, tipici di questo disturbo, non tardano a manifestarsi: Joe Exotic assorbito in fantasie di successo e potere si lancia in imprese fallimentari che lo vedono cantante country e candidato alle presidenziali. 
  • Un narcisista inoltre vede tipicamente compromesse le relazioni interpersonali. Totalmente concentrato sui suoi obiettivi l’allevatore di tigri sfrutta gli altri e in modo particolare i suoi dipendenti. Non si preoccupa delle loro necessità ma se ne approfitta per realizzare i propri scopi. L’arroganza con cui si rapporta all’altro e il disinteresse che mostra verso il prossimo gli procurano non poche antipatie. 
  • Gli individui con questo disturbo credono quindi di essere superiori, si sentono unici. Allo stesso modo il protagonista della serie si sente speciale, all’altezza di frequentare persone importanti. Questo lo porterà ad individuare come socio una persona che lui reputa dotata di particolare talento. Si affiderà totalmente a lui senza considerare il parere contrario degli altri collaboratori. 

 

Chi è Joe Exotic? 

Abbiamo quindi delineato quelle che sono le caratteristiche fondamentali di una persona affetta da disturbo narcisistico di personalità. Una persona con un pattern pervasivo di grandiosità con la tendenza a sfruttare l’altro. Potremmo continuare l’elenco ma pur avendo riscontrato questi tratti nel protagonista di Tiger King sappiamo veramente chi è? Può rientrare in un’etichetta diagnostica la complessità di un individuo? 

L’essere umano, come sostiene Ricoeur, non può essere comprensibile totalmente alla sola luce delle sue qualità osservabili e/o riconducibili ad una determinata categoria, come concettualizzato all’interno del DSM 5. Non può esserlo poiché l’uomo è un corpo vivo, luogo di azioni e passioni di uno specifico ambiente culturale. Per dare senso al malessere della persona dobbiamo comprendere Chi è la persona che abbiamo davanti e non che malattia ci porta. Una psicoterapia secondo il modello cognitivo neuropsicologico si pone questo obiettivo.

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